Avevamo già parlato del caso Deutesch banck e della sua diminuzione del
capitale (-115 miliardi), in questi giorni, la nota banca ha annunciato la
chiusura di 200 filiali in tutta l'euro-zona, nel loro sito la banca si giustifica
comunicando“scelta di austerità è stata resa necessaria dal passaggio della clientela
ai servizi online” .
Nel frattempo in Germania è scoppiato uno sciopero (pacifico).
Ancora non siamo certi se lo sciopero è strettamente legato ai tagli della banca,
quello in cui siamo certi però, che già dallo scorso giugno la banca aveva
annunciato il taglio di 3000 posti di lavoro, e che nei prossimi 3 anni si
prevede un taglio del personale di circa 9000 persone.
La domanda sorge spontanea! Dato quello che è accaduto alla Deutesch banck, e
il suo crollo in borsa nell'ultimo anno, perché giustificare il taglio del personale? Non
era più corretto essere sinceri nei confronti dei suoi dipendenti? Lincenziarli dicendo
loro la verità?
Dire la verità ai propri dipendenti magari non gli farà riavere il posto di lavoro, ma
almeno da un ottica di etica, moralità, dignità, era d'obbligo.
Non ci resta che augurare ai dipendenti licenziati un nuovo lavoro, e
all'amministrazione della banca un esame di coscienza.
IL VIDEO DI UNO DEI PRESENTI: ( la marcia Mehringdamm sino al centro di Berlino)